All’interno di un laboratorio la cappa chimica è considerata il dispositivo con l’impatto più significativo in termini di domanda energetica e processi di lavoro.
La conversione da un sistema di ventilazione a VELOCITÀ FISSA a un sistema a VELOCITÀ VARIABILE è un investimento
che si ripaga in tempi brevi e si traduce in vantaggi finanziari, operativi, ambientali e di conformità, a lungo termine.
La tabella mostra i risultati relativi ai consumi di aria di una cappa chimica dotata di ventilazione CAV e la stessa cappa dotata di un sistema VAV di regolazione automatica di portata.
Si nota come utilizzando il sistema di regolazione automatica di portata la cappa aspira 1.646 m3/h di aria solo con saliscendi completamente alzato, il volume aspirato si riduce a circa 472 m3/h quando il saliscendi è abbassato. Ciò si traduce in minor volume di aria trattata e in un conseguente risparmio sui costi operativi che possono ridursi di oltre € 3000 all’anno per singola cappa.
E tu, quanto potresti risparmiare ottimizzando i consumi energetici delle cappe in laboratorio?
NON SOLO!
Il sistema di regolazione automatica di portata offre anche altre funzionalità opzionali:
• Chiusura automatica del saliscendi: abbassa automaticamente il vetro dopo un lasso di tempo configurabile. In caso di rilevamento di un ostacolo la chiusura automatica si arresta e si attiva un allarme visivo
• Riduzione del flusso d’aria nel fine settimana e in orario non lavorativo nei giorni feriali, eventualmente in sinergia con l’autochiusura del saliscendi
• Monitoraggio dell’utilizzo della cappa per stabilire i tempi di utilizzazione residua e consentire la manutenzione predittiva
• Selezione della cappa da utilizzare effettuata in base all’uso passato e futuro, al fine di bilanciare il consumo energetico totale dell’ambiente
• Tramite la web app, gli operatori possono scansionare il codice ID di ciascuna cappa per:
– accedere rapidamente alle funzionalità rilevanti
– concedere l’autorizzazione all’uso
– accedere a un elenco di sostanze chimiche ammesse per la specifica cappa
MA IL SISTEMA DI REGOLAZIONE AUTOMATICA DI PORTATA NON SI FERMA ALLE CAPPE.
È difatti una soluzione espandibile!
È possibile iniziare con una singola cappa chimica per arrivare ad un sistema completo BMS progettato per controllare, monitorare e ottimizzare l’operatività quotidiana dell’edificio.
Insomma, il Sistema di regolazione automatica di portata è una soluzione digitale, Industry 4.0 (finanziabile anche con i crediti d’imposta del Piano Transizione 4.0), che consente di avere informazioni contestualizzate sempre a portata di mano.
RIEPILOGO
Il Sistema di controllo Digital Fume Hood VAV:
– È installabile su cappe nuove o esistenti;
– Consente di tracciare l’impiego di ciascuna cappa 24/7 (trend storici on-line) con registrazione dati sicura e inviolabile integrata;
– Dispone di svariati protocolli di comunicazione industriale (ad esempio Modbus TCP/IP e Seriale) che permettono l’integrazione con il sistema
BMS, per mantenere il corretto bilanciamento del laboratorio e migliorarne i parametri dell’Energy Saving;
– Soddisfa nativamente 5+2 requisiti obbligatori del Piano Transizione 4.0 e consente quindi accedere ai relativi crediti d’imposta;
– Può integrare il controllo e/o il monitoraggio dei parametri di altri dispositivi di laboratorio, come ad esempio armadi aspirati e aspiratori
localizzati;
– Facilita la diagnostica dei dispositivi mediante allarmi di dettaglio;
– Permette la supervisione remota di ciascuna cappa anche tramite web app;
– Segnala con allarme visivo e sonoro eventuali situazioni di emergenza;
– Include un’app che rende disponibili agli operatori le informazioni utili per utilizzare la cappa in modo consapevole (condizioni di utilizzo,
calendario tarature, risultati dei test di contenimento, allarmi, manuali…)
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