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Responsabile di Laboratorio: chiedi e ti sarà detto! – Parte II –

Rispondendo a queste semplici domande riuscirai a valutare autonomamente
gli atteggiamenti degli operatori in fase di utilizzo del DPC capendo dove
sbagliano ed aiutandoli a porre rimedio.

>>> Vai alla parte I

Vogliamo concludere questo 2022 con un’altra carrellata di domande inerenti al monitoraggio delle cappe BioHazard. Ecco a voi il secondo ed ultimo articolo di Q&A inmerito a questo argomento.

1.DURANTE LE ATTIVITA’ SOTTO CAPPA GLI OPERATORI MUOVONO ARIA VERSO L’ESTERNO?
Evitare movimenti bruschi e verso l’esterno che potrebbero compromettere la capacità della cappa di contenere i vapori generati al suo interno.

2.ALLE SPALLE DI CHI STA UTILIZZANDO LA CAPPA È POSSIBILE CHE CI SIA PASSAGGIO DI COLLEGHI?
Evitare quanto più possibile il passaggio di colleghi alle spalle di operatori che stanno utilizzando la cappa oppure chiedere di farlo a più di 1m di distanza e rallentando la velocità di passaggio.

3.NON E’ PREVISTA LA CHIUSURA CON APPOSITO PANNELLO FRONTALE AL TERMINE DELLE ATTIVITA’ SULLA CAPPA?
Al termine delle attività il pannello frontale deve essere posto a chiusura.

4. NON E’ PREVISTA LA CHIUSURA CON APPOSITO PANNELLO FRONTALE AL TERMINE DELLE ATTIVITA’ SULLA CAPPA QUANDO VENGONOUTILIZZATI I NEON UV?
Durante l’delle lampade UV il pannello frontale deve essere posto a chiusura oppure dev’essere portato il vetro in posizione bassa.

5. LA CAPPA VIENE LASCIATA SPORCA AL TERMINE DELLE ATTIVITÀ?
Al termine delle attività sarebbe opportuno pulire sempre l’area di lavoro della cappa.

6. LA CAPPA VIENE PULITA CON MOTORI ACCESI?
Al termine delle attività sarebbe sempre corretto pulire l’area di lavoro della cappa a motori spenti onde evitare che l’aspirazione risucchi il panno causando scompensi del motore.

7. LA CAPPA CHE USI PER MANIPOLARE AGENTI PATOGENI È PRIVA DI CERTIFICAZIONE (o dichiarazione del produttore di essere costruita in conformità) ALLA
NORMATIVA EN 12469?
ATTENZIONE! Stai usando una cappa a flusso laminare e i costruttori non garantiscono la protezione dell’operatore!

Certificazione è sinonimo di prodotto idoneo alla manipolazione di materiale biologico pericoloso e garantisce protezione di prodotto e operatore.
“Cappa è costruita in conformità alla normativa vigente” significa che il costruttore ha seguito la normativa senza portare la cappa a essere certificata.

8. DURANTE LE MANUTENZIONE PERIODICHE DELLE CAPPE BIOHAZARD E FLUSSO LAMINARE NON VIENE ESEGUITO IL TEST DI INTEGRITA’ DEI FILTRI (DOP o Leak test)?
Questo test è l’unico indicato dalla normativa europea che possa garantire la corretta tenuta dei filtri e la conseguente protezione del laboratorio. Senza questo test, che andrebbe eseguito con cadenza programmata, non si avrà mai la certezza che la cappa contenga le sostanze manipolate al suo interno.

Le cabine di sicurezza microbiologica, meglio note come cappe BioHazard, sono Dispositivi di Protezione Collettiva soggetti a influssi ambientali e comportamentali che possono influenzarne il corretto funzionamento e per il cui impiego sono necessarie specifiche conoscenze e responsabilità particolari in relazione ai rischi specifici dell’attività svolta al loro interno.

Contattaci per maggiori informazioni in merito!