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Responsabile di Laboratorio: chiedi e ti sarà detto!

Rispondendo a queste semplici domande riuscirai a valutare autonomamente
gli atteggiamenti degli operatori in fase di utilizzo del DPC capendo dove
sbagliano ed aiutandoli a porre rimedio.

 

Le cappe o cabine di sicurezza microbiologica, meglio note come cappe BioHazard, sono ampiamente utilizzate in tutti i laboratori biologici e di analisi e rappresentano uno strumento indispensabile per garantire la sicurezza dell’operatore e dell’ambiente in caso di manipolazione di agenti patogeni o potenzialmente tali.

Ma come si può avere più consapevolezza sul corretto uso delle cappe BioHazard da parte dei propri operatori di laboratorio?
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Grazie alle nostre Q&A infatti, questa tematica sarà un po’ meno sconosciuta.

1.LA CAPPA E’ IN ALLARME?
Le problematiche possono essere molteplici ed è necessario l’intervento di personale qualificato per identificarle e risolverle. Evitare assolutamente l’utilizzo del DPC fino alla risoluzione del guasto in quanto potrebbe non garantire la corretta protezione.

2. CI SONO STRUMENTI CHE OSTRUISCONO LE GRIGLIE DI RIPRESA DELL’ARIA SUL FONDO DELLA
CAPPA?
Estrarre quanto più possibile il materiale non necessario e quello indispensabile accumularlo ai lati oppure alzandolo con appositi rialzi o cavalletti.

3. DURANTE LE ATTIVITA’ SOTTO CAPPA GLI OPERATORI LAVORANO OSTRUENDO LA GRIGLIA DI
RIPRESA FRONTALE (magari appoggiandoci fogli)?
Lasciare la griglia di ripresa frontale completamente libera da ogni ostruzione in quanto l’aria che passa attraverso crea protezione per il prodotto maneggiato e per il laboratorio.

4. IL PIANO DI LAVORO DURANTE LE ATTIVITA’ E’ STATO RIEMPITO OLTRE IL 50%?
Estrarre quanto più possibile il materiale non necessario e quello indispensabile distribuirlo in maniera equa all’interno del piano di lavoro facendo attenzione a non saturarlo oltre il dovuto.

5. HAI MAI VISTO UN OPERATORE CON LA TESTA ALL’INTERNO DELLA CAPPA?
Questo gesto è da evitare assolutamente in quanto mette a forte rischio la sicurezza dell’operatore.

6. DURANTE LE ATTIVITA’ SOTTO CAPPA GLI OPERATORI LAVORANO A MENO DI 20 cm ALL’INTERNO
AL PIANO DI LAVORO?
Questo gesto potrebbe compromettere la capacità della cappa di contenere al suo interno materiali contaminati e, viceversa, di mantenere all’esterno eventuali contaminanti per il prodotto maneggiato.

7. DURANTE LE ATTIVITA’ SOTTO CAPPA GLI OPERATORI HANNO POLSI SCOPERTI, BRACCIALETTI E
OROLOGI?
Evitare di indossare orologi e gioielli ed assicurarsi che i polsi siano coperti da camice e guanti.

8. DURANTE LE ATTIVITA’ SOTTO CAPPA GLI OPERATORI SI MUOVONO RAPIDAMENTE?
Evitare movimenti bruschi che potrebbero causare cross contamination e compromettere la capacità della cappa di contenere i vapori generati al suo interno.

L’esperienza dimostra che in molti casi le cappe BioHazard vengono utilizzate in modo incongruo a causa di una insufficiente formazione del personale, trasformandosi facilmente da dispositivo di protezione in potenziale fonte di pericolo per i lavoratori.

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