Quando giunge l’ora di verificare il proprio DPC, spesso l’istinto del fai-da-te ha la meglio e subito ci si improvvisa professionisti del settore, con la speranza di poter risparmiare denaro, magari da investire in altro. Proprio perché parliamo di Dispositivi di Protezione Collettiva, non basta un semplice manutentore con un anemometro che ne verifichi le prestazioni, ma occorre che il personale addetto sia esperto e formato.
Manutenzione DPC fai-da-te: quali sono i rischi
Se un professionista non è formato adeguatamente e non ha la sensibilità idonea per capire il contesto di laboratorio all’interno del quale viene installato il Dispositivo di Protezione Collettiva (una cappa chimica o biologica, un armadio, un braccetto), è difficile che capti queste piccole finezze. Ad esempio, spesso e sovente abbiamo visto effettuare da personale interno verifiche del DPC con le porte o le finestre aperte: attenzione però, questo può causare correnti tangenti. Possono esserci infatti situazioni dove non c’è aria all’interno del laboratorio perchè non è stato studiato un reintegro dell’aria, quindi i dispositivi funzionano solo a porte aperte. Un’errata valutazione da parte del manutentore potrebbe inoltre compromettere e danneggiare, dato che parliamo di protezione da rischio chimico o protezione da rischio biologico per una cappa chimica o una cappa biologica, la salute dell’operatore in laboratorio.
Perchè devo affidarmi a dei professionisti?
E’ opportuno affidarsi a personale altamente specializzato, siccome parliamo di DPC e non di semplice strumentazione. Un Dispositivo di Protezione Collettiva infatti è uno strumento atto a ridurre o eliminare il rischio presente in quel determinato punto, intervenendo direttamente alla fonte. La relativa manutenzione è gestita e scritta all’interno di normative e manuali d’uso che solo un tecnico preparato è in grado di conoscere. Un’errata manutenzione, come accennato in precedenza, mette a rischio la salute del manutentore, del laboratorio e dell’idoneità delle analisi e l’inesperienza su dove posizionare il DPC potrebbe mettere a rischio il corretto funzionamento del dispositivo.
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