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Differenza tra cappa chimica a estrazione o ricircolo

In questo articolo vi spieghiamo la differenza tra una cappa chimica ad estrazione totale e una cappa a ricircolo ambientale. Il principio di funzionamento è lo stesso: proteggere l’operatore dai vapori di sostanze chimiche.

Normative che vincolano la costruzione e la manutenzione

Cappa chimica ad estrazione totale: UNI EN 14175, recepita in Italia.
Cappa a ricircolo ambientale: AFNOR NF X15-211 (francese) e BS7989 (britannica), non recepite in Italia. Ciò non significa che questa tipologia di cappa sia vietata.

La canalizzazione verso l’esterno

Cappa chimica ad estrazione totale: Necessita di un canale che porti l’aria verso l’esterno. Cappa a ricircolo ambientale: Non necessita di canalizzazione verso l’esterno e dunque può essere ubicate in qualsiasi ambiente senza necessità di forare il muro. 

Manipolazione di sostanze chimiche

Per quanto riguarda la protezione dell’operatore all’interno del laboratorio. Cappa chimica ad estrazione totale: Possono essere manipolate orientativamente tutte le tipologie di sostanze, senza distinzioni (l’importante è che la cappa abbia contenimento). Cappa a ricircolo ambientale: Possono essere manipolate solo piccoli quantitativi di sostanze per il quale è stato preventivamente attivato l’adsorbimento del filtro. È importante sapere che non esistono filtri generici che trattengono qualsiasi sostanza. 

La saturazione del filtro

È fondamentale monitorare lo stato di usura del filtro a carbone attivo. Cappa chimica ad estrazione totale: Qualora dovesse intasarsi il pacchetto filtrante (ammesso che ci sia) si noterà una diminuzione del flusso frontale con conseguente riduzione del contenimento delle sostanze manipolate all’interno della cabina. Cappa a ricircolo ambientale: Se dovesse esaurirsi il kit filtri, tutto ciò che viene manipolato sul piano di lavoro, non verrà trattenuto dalla cappa ma verrà ricircolato in laboratorio.

Conclusioni

Cappa chimica ad estrazione totale: Va bene se dobbiamo lavorare con discreti quantitativi di sostanze per un lungo periodo di tempo. Non va bene se abbiamo uno spazio limitato in laboratorio e non possiamo effettuare lavori di muratura per creare un foro nel muro atto all’espulsione dei fumi. Cappa a ricircolo ambientale: va bene se abbiamo uno spazio limitato in laboratorio e non possiamo effettuare lavori di muratura per creare un foro nel muro atto all’espulsione dei fumi.

Non va bene se dobbiamo lavorare con discreti quantitativi di sostanze per un lungo periodo di tempo. In entrambi i casi, essendo importantissimo non portare alla saturazione il pacchetto filtrante, risulta essenziale creare un piano di manutenzione cadenzato così da prevenire eventuali malfunzionamenti.

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