In laboratorio l’aspirazione localizzata rappresenta un DPC (Dispositivo di Protezione Collettiva) fondamentale per garantire la sicurezza degli operatori e la conformità alle normative di salute e sicurezza sul lavoro. In questo articolo, esploreremo due aspetti chiave relativi all’aspirazione localizzata: le verifiche prestazionali e la formazione.
Verifiche prestazionali sulle aspirazioni localizzate: cosa monitorare?
Le verifiche prestazionali sulle aspirazioni localizzate sono un requisito di legge. Secondo quanto stabilito dalla 81/08, in particolare nell’ART. 71, è necessario eseguire le verifiche dei DPC in base alla valutazione del rischio presente nel proprio DVR. Le verifiche devono essere svolte da personale formato e competente per assicurare che le aspirazioni localizzate funzionino correttamente e siano in grado di catturare efficacemente le sostanze nocive.
Formazione sull’utilizzo corretto delle aspirazioni localizzate: perché è importante?
La 81/08, in particolare nell’ART. 73, prescrive la formazione per l’utilizzo corretto dei DPC. È fondamentale che gli operatori siano adeguatamente formati sul funzionamento, l’utilizzo e le precauzioni necessarie nell’uso delle aspirazioni localizzate. La formazione contribuisce a garantire che gli operatori siano consapevoli dei rischi associati alle sostanze nocive, siano in grado di utilizzare correttamente le aspirazioni localizzate e sappiano adottare le misure di sicurezza appropriate.
In conclusione, la regolarità delle verifiche prestazionali sulle aspirazioni localizzate assicura che i sistemi siano sempre efficienti e in grado di garantire una protezione adeguata delle sostanze nocive. Ciò contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro per gli operatori e a ridurre i rischi per la loro salute. D’altra parte, la formazione sull’utilizzo corretto delle aspirazioni localizzate fornisce agli operatori le competenze necessarie per utilizzare questi dispositivi in modo sicuro ed efficace.
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