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Errori sulle cappe chimiche, a cosa dovete prestare attenzione

Una cappa chimica si può descrivere come una struttura che delimita un piano di lavoro, all’interno del quale è possibile eseguire manipolazioni che generano una diffusione di vapori tossici, con la garanzia dell’aspirazione frontale, che preleva il tutto e lo convoglia in ambiente esterno, riducendo al minimo o annullandone la fuoriuscita. In questo blog e in quello di Luglio vi illustriamo quali sono gli errori sulle cappe chimiche più diffusi all’interno di un laboratorio.

Problemi di aspirazione

Il piano di lavoro deve essere mantenuto sempre pulito e ordinato: sotto la cappa deve essere posto solo il materiale strettamente necessario alla sperimentazione. Spesso e sovente le cappe chimiche vengono ancora utilizzate come dei veri e propri ripostigliLa presenza di uno o più strumenti ingombranti sul piano di lavoro può ostruire la corretta aspirazione dell’aria, causando una riduzione dell’efficacia della barriera frontale e conseguente pericolo per la salute dell’operatore ed il laboratorio.

Rischio di respirare vapori tossici

Il saliscendi deve essere progettato in modo da garantire la protezione dell’operatore. Esso deve essere trasparente e realizzato in materiale che garantisca un’ottima protezione contro spruzzi accidentali di sostanze. Possono essere usati vetri temperati, vetri stratificati o idonei materiali plastici. Una delle prerogative più importanti è che deve essere posto ad un’altezza operativa massima di 50 cm. Il saliscendi frontale posto ad un’altezza non consona alla protezione del viso, può esporre l’operatore all’inalazione accidentale di sostanze presenti sul piano di lavoro e ad eventuali schizzi.

Pericolo di sversamento di sostanze nocive

Quando si lavora sotto cappa bisogna accertarsi sempre che eventuali boccette e provette siano posizionate in posti sicuri e che vengano chiusi a dovere. Un’eventuale sversamento potrebbe causare, oltre all’eventuale corrosione del piano di lavoro, un’anticipata saturazione/usura del pacchetto filtrante posto in estrazione.

Attenzione a creare turbolenze nella cappa

Lavorando frettolosamente e senza prestare attenzione ai movimenti, si rischia di creare turbolenze sul fronte e nella cappa, le quali causano una riduzione dell’efficacia della barriera frontale e conseguente pericolo per la salute dell’operatore ed il laboratorio.

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